24 Ottobre 1981
24 Ottobre 1981
Testo estratto da una conversazione del Dott. Celso con i partecipanti alla Festa all’Anhembi alla fine di una prova.
Per tutti un Mondo Ben Migliore, per noi soltanto un mondo migliore, un altro ben migliore. È chiaro che ognuno starà in conformità a ciò che sente, questa conformità a ciò che sente è conforme a quello che è, quindi, sicuramente, un altro luogo ci sarà destinato per far sì che noistiamo in accordo con ciò che saremo. È la stessa sensazione alla fine della recita, nel giorno della rappresentazione, che dovremo provare tra qualche tempo, da qui a qualche anno, quando avremo impiantato il Mondo Ben Migliore qui, per gli altri. Per noi, quindi, dovrà essere un altro mondo migliore.
Se non fosse così, noi non avremmo la speranza. Se tutto rimanesse fermo, se tutto terminasse nel giorno del mondo migliore, dopo, che cosa faremmo noi?
Ma sembra che abbiano messo una virtù, qualcosa che si chiama Fede. E questa Fede esiste soltanto, appare soltanto quando riusciamo a praticare la Carità. E questa Carità porta a questa Fede e questa Fede è quella che ti porta la Speranza ed è per questo che il movimento continua e il moto è continuo e per questo, e per questo facciamo ciò che facciamo.